Tesla ha ancora una volta consolidato la sua posizione di leader nel settore manifatturiero americano, guadagnandosi i primi posti nel Made in America Auto Index 2024 pubblicato dalla Kogod School of Business dell'American University. È il secondo anno consecutivo che Tesla guida la classifica, a testimonianza del suo forte impegno nell'approvvigionamento e nell'assemblaggio di componenti …
Tesla domina l’indice delle auto Made in America 2024
Tesla ha ancora una volta consolidato la sua posizione di leader nel settore manifatturiero americano, guadagnandosi i primi posti nel Made in America Auto Index 2024 pubblicato dalla Kogod School of Business dell’American University. È il secondo anno consecutivo che Tesla guida la classifica, a testimonianza del suo forte impegno nell’approvvigionamento e nell’assemblaggio di componenti a livello nazionale.
L’indice annuale valuta i veicoli in base al contenuto di componenti statunitensi e canadesi, fornendo ai consumatori preziose informazioni sull’impatto economico dei loro acquisti. In un anno caratterizzato dalle sfide della catena di approvvigionamento globale e dall’evoluzione delle politiche commerciali, il dominio di Tesla evidenzia il suo approccio innovativo alla produzione e la sua dedizione al sostegno dell’economia nazionale.
Cos’è il Made in America Auto Index?
Il Made in America Auto Index è stato creato nel 2013 come strumento di ricerca dei consumatori per determinare il contenuto nazionale dei veicoli venduti negli Stati Uniti. Frank DuBois, esperto di supply chain presso la Kogod School of Business, ha creato l’indice, che classifica i veicoli in base a sette criteri. Questi includono:
- Margine di profitto: Percentuale di ricavi trattenuti dal produttore.
- Manodopera: Quantità di manodopera statunitense coinvolta nella produzione.
- Ricerca e sviluppo: Ubicazione delle attività di R&S.
- Inventario e capitale: Investimenti nazionali nella produzione.
- Motore, trasmissione e carrozzeria/telaio: Contenuto proveniente dagli Stati Uniti o dal Canada.
I dati assegnano a ciascun veicolo un punteggio di“Contenuto Nazionale Totale“, che indica quanto contribuisce all’economia locale.
DuBois ne ha sottolineato l’importanza, affermando:“Questo indice dà potere agli acquirenti, rivelando gli strati nascosti delle origini di un veicolo. Non si tratta solo di acquistare un’auto, ma anche di comprendere le implicazioni economiche più ampie di questa decisione“
Tesla: Un chiaro leader nella produzione nazionale
La performance di Tesla nell’indice 2024 non ha rivali. Il marchio si è aggiudicato i primi cinque posti e i suoi veicoli presentano percentuali di contenuto nazionale tra le più elevate del settore.
- Tesla Model 3 Performance – In cima alla lista con un punteggio di contenuto nazionale dell’87,5%.
- Tesla Model Y Long Range e Model Y Standard – A pari merito al secondo posto, ciascuna con l’85% di contenuto nazionale.
- Tesla Cybertruck – Una new entry al terzo posto con l’82,5% di contenuto nazionale.
- Tesla Model S e Model X – A pari merito al quarto posto, con un contenuto nazionale dell’80%.
Le Gigafactories di Tesla in Nevada, Texas e California sono fondamentali per il suo successo, in quanto producono componenti chiave come batterie e motori elettrici. Questi impianti evidenziano l’approccio verticalmente integrato di Tesla, che riduce la dipendenza dai fornitori stranieri e aumenta l’efficienza.
Le Tesla hanno la più alta quantità di contenuti americani.
– Elon Musk (@elonmusk) 11 dicembre 2024
Tendenze mutevoli nella produzione automobilistica
Quando l’indice ha debuttato nel 2013, le case automobilistiche americane affermate come Ford, General Motors e Chrysler erano in testa. Nell’ultimo decennio, tuttavia, i produttori stranieri, come Honda, Toyota e Volkswagen, hanno aumentato drasticamente i materiali prodotti negli Stati Uniti, ponendo una sfida ai concorrenti tradizionali.
La scalata di Tesla nella classifica riflette una tendenza più ampia del settore. I produttori stanno espandendo i loro investimenti negli impianti statunitensi per soddisfare le aspettative dei clienti e le politiche governative in continua evoluzione. DuBois ha dichiarato:
“Le case automobilistiche straniere hanno riconosciuto il valore della localizzazione della produzione e questo sta ridisegnando il panorama competitivo”
Impatto delle politiche: Come gli accordi commerciali influenzano le classifiche
Recenti normative, come l’Inflation Reduction Act del 2022 e l’accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA), hanno incoraggiato le case automobilistiche a rifornirsi di componenti a livello nazionale. Queste politiche promuovono la produzione di componenti per veicoli elettrici (EV), come le batterie, in Nord America.
Per Tesla, queste politiche sono perfettamente in linea con il suo obiettivo. Producendo internamente gran parte dei suoi componenti EV, Tesla non solo aumenta il contenuto nazionale, ma beneficia anche di agevolazioni fiscali. Questo duplice vantaggio consente a Tesla di continuare a dominare nei prossimi anni.
Tesla: Le sfide per raggiungere il 100% di contenuto nazionale
Nonostante il suo successo, Tesla non è completamente immune dalle dipendenze della catena di fornitura globale. Alcuni modelli Tesla continuano a utilizzare parti provenienti dalla Cina, come i sedili e i componenti del cruscotto. DuBois ha dichiarato: “Tesla ha ancora contenuti cinesi nei suoi veicoli, il che evidenzia le complessità della produzione globale”
I produttori potrebbero trasferire una parte maggiore dei loro approvvigionamenti negli Stati Uniti per conformarsi alle nuove tariffe e sfruttare gli incentivi nazionali.
secondo DuBois,“ci aspettiamo di vedere cambiamenti drastici nella quantità di contenuti di origine americana nei veicoli venduti negli Stati Uniti, man mano che le case automobilistiche si adegueranno a una nuova realtà”.
Tesla: Il titolo raggiunge nuovi traguardi
Le azioni di Tesla sono salite a nuove vette, raggiungendo un massimo intraday di 424,88 dollari e un prezzo di chiusura record di 424,77 dollari. Le azioni di Tesla hanno triplicato il loro valore nell’ultimo anno, salendo da un minimo di 52 settimane di 138,80 dollari per assicurarsi la leadership del mercato. Con una capitalizzazione di mercato di oltre 1,31 trilioni di dollari, Tesla vale attualmente più delle altre 27 case automobilistiche messe insieme, a dimostrazione della sua supremazia nel settore automobilistico e tecnologico.
Dopo le elezioni presidenziali americane, gli analisti attribuiscono questo aumento vertiginoso dei prezzi delle azioni a diversi fattori, tra cui i progressi dell’intelligenza artificiale (AI) e della robotica. A novembre Tesla ha stabilito un nuovo record di vendite mensili in Cina con 79.000 veicoli venduti, seguito da un notevole aumento di 21.900 unità vendute nella sola prima settimana di dicembre.
Per Tesla questa situazione rappresenta un’opportunità per rafforzare la propria leadership. Con il suo approccio integrato verticalmente e l’enfasi sulla sostenibilità, Tesla è ben posizionata per superare le difficoltà future e continuare a plasmare il futuro della produzione americana.
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